Il Tie Dye è sempre esistito, forse è un fenomeno di moda che è stato dormiente per qualche anno. Però ha avuto un nuovo rilancio da quando Kanye West nel 2018 ha creato la sua linea di merchandise con fantasie Tie Dye, creando delle vere e proprie magliette hippie. Da allora queste magliette psichedeliche hanno conquistato il mondo dell’ abbigliamento streetwear e non solo.
Questo modo di tingere l’ abbigliamento produce dei capi particolarissimi e dall’ effetto psichedelico. In questo articolo cercheremo di raccontare un po’ la storia e l’ evoluzione di questo particolare modo di colorare l’ apparel. Come è nato il Tie Dye? Quando il Tie Dye è divenuto un trend? Come si crea un capo con l’ effetto Tie-Dye? Quali sono i brand Streetwear che hanno realizzato il Tie-Dye, facendo tendenza?
La storia ci dice che il Tie Dye affonda le sue radici addirittura nell’ antico Egitto, ma vere prove dell’ esistenza di questa tecnica sono comparse solo nell’ ottavo secolo D.C. in Giappone, per poi diffondersi in buona parte dell’ Asia. Il nome di questo metodo era chiamato nell’ antichità in Giappone Tecnica Shibori.
Esempio di Shibori, l' antica tecnica giapponese per realizzare il Tie Dye.
Il Tie Dye è un modo per tingere i capi facilmente, garantendo un’ infinità di varianti. Conosce il suo vero boom nel mondo occidentale grazie all’ esplosione della cultura Hippie. Il periodo d’ oro del Tie Dye sono gli anni a cavallo fra i ’60 ed i ’70, dove viene rivisitato in chiave psichedelica e diviene un vessillo di tutto il movimento dei figli dei fiori. Il culmine di questa ideologia pacifista raggiunge il suo apice con il mega concerto di Woodstock nel 1969. Concerto in cui si radunarono centinaia di migliaia di figli dei fiori indossando le loro magliette Tie Dye. Star assolute in questo concerto sono stati Jimi Hendrix e Janis Joplin che più volte hanno sfoggiato sul palco le loro T-shirt Psichedeliche. In questo periodo il Tie Dye era divenuto un fenomeno tra i giovani, dato dalla possibilità di autoproduzione in modo indipendente dei capi. Modo che rispecchiava a pieno la filosofia degli Hippie.
Con il trascorrere degli anni il movimento scompare ed anche le T-Shirt Tie-Dye. Affinché il fenomeno del Tye Die ricompaia, dobbiamo aspettare gli anni ’90 e l’ arrivo del Grunge. Periodo in cui nuovamente gli adolescenti dell’ intero globo vogliono reinventare e reisprimere se stessi.
Il Tie Dye è da considerarsi come uno strumento per mostrare la propria individualità e per distinguersi dalla massa, questa
tecnica ha la capacità di produrre un’ infinità di varianti di capi unici da poter inserire nel proprio armadio. Poter riprodurre questo effetto è semplice, chiunque da una vecchia maglietta o una felpa può provare a realizzare un capo Tie Dye. Cosi proprio come i ragazzi del movimento dei figli dei fiori e quelli degli anni ’90.
Aggiungi qui il testo dell'intestazioneEcco qui una piccola guida su come realizzare un capo in Tie Dye in dieci semplici mosse:
Raccatta dal tuo armadio una T-Shirt, una Felpa o un pantalone che non usi più e a cui gli vuoi dare un nuovo tono. Preferibilmente bianca.
Per fissare meglio il colore prendi del carbonato di sodio da diluira in un contenitore di acqua, in cui immergerai il capo. Lascia il capo in acqua per un bel pò.
Asciuca la maglietta e poi stendila su un piano. Poi prendila da un punto ed inizia ad avvolgerla in modo stretto. Più la maglietta sarà stropicciata, meglio sarà.
Appallottola la maglietta e con degli elastici stringila stretta, in modo da avere una serie si spicchi come la pizza. Il numero di spicchi sarà il numero di colori della tua nuova Tee Tie Dye.
Ora è il momento dei colori, facilmente acquistabili online. Puoi adesso iniziare a colorare la tua opera d’ arte. Non dimenticare di farlo da entrambi i lati. Puoi anche diluire con acqua un pò i colori.
Fai asciugare la pallozzola, senza togliere gli elastici, per un paio di giorni affinche il colore prenda bene.
Fatta asciugare puoi togliere gli elastici e srotolare il tuo nuovo capo.
Risciacqua svariate volte il lavoro finito per togliere il colore in eccesso che verrà rilasciato.
Dai anche una lavata in lavatrice con foglio acchiappa colore per essere sicuro che non rilasci più colore ed evitare di rovinare un’ intero bucato.
Goditi la tua maglietta!
Questa è una piccola guida su come realizzare una maglieta Tie-Dye, ma ne esistona tantissime altre per avere differento effetti.
Ora se non hai la voglia di fare tutto da solo noi di Black Palm ti proponiamo una serie di capi dei migliori brand già pronti e disponibili nel nostro Online Shop.
